Tre possibilità di esprimersi nella struttura del sistema sociale: dogmatica, ideologica e monetaria
01/07/2019
di Andrea di Furia
L’approccio strutturale al sociale moderno solleva diverse domande sulla consistenza degli strumenti a disposizione di Mercati, Stati e Chiese funzionali all’evoluzione della Società moderna. Questo approccio suddivide le possibilità di esprimersi dell’attuale struttura del sistema sociale in tre sole tipologie: Società solida, Società liquida, Società gassosa.
Il problema evidente è che queste tre tipologie strutturali – ed è questa la caratteristica antisociale che il sistema ripropone pedissequo da secoli - rispondono nella stessa maniera unidimensionale oppressiva: una sola dimensione sociale subordina le altre due ai propri scopi. La dimensione “trainante” depotenzia, inquina, corrompe le altre due svuotandole del loro potenziale sociale: in una parola le rende antisociali.
E sugli strumenti (istituzionali e non) a disposizione dell’attuale Umanità sparsa sul Pianeta queste tre tipologie producono conseguenze rilevanti. Storicamente lo vediamo nella Società solida medievale dominata da nobili e sacerdoti, nella Società liquida risorgimentale dominata da borghesi e mercanti, nella Società gassosa di inizio terzo millennio dominata da tecnoscienziati e cuochi.
Tra loro Società solida a traino culturale e Società gassosa a traino economico sono per così dire polari, simmetriche: se nella prima l’elemento culturale è top e quello economico è down, nella Società gassosa si manifesta il contrario: l’elemento economico è top e quello culturale è down.
Se nella prima l’elemento spirituale domina direttamente attraverso la parola del sacerdote e indirettamente attraverso l’azione del nobile, nella seconda l’elemento economico domina direttamente attraverso la figura del tecnoscienziato e indirettamente attraverso la figura del cuoco. Nella Società gassosa, infatti, l’elemento spirituale non ha più a che fare consapevolmente con le altezze (la voce divina per i fedeli) bensì incoscientemente con le profondità (la pancia degli spettatori). Mai come adesso si sono visti tanti programmi televisivi che hanno a che fare con la preparazione del cibo da parte di Chef stellati (e non).
Se risaliamo di circa un millennio siamo in presenza di un sistema sociale unilaterale, la Società solida medievale, caratterizzata dal predominio unilaterale della dimensione culturale su quella politica e su quella economica. La carta giocata, la Chiesa, è importante perché con tale strumento si vuole liberare l’uomo orientandolo ad una “vita dopo la vita” lontana dalla cure terrene. L’uomo in tale Società, però, non era libero perché tutto si faceva – giusto o sbagliato che fosse – perché “Dio lo vuole!” L’effetto paradossale ottenuto è stato quello di promuovere l’uso della ghigliottina per decapitare i suoi rappresentanti a fine Rivoluzione francese.
Poi abbiamo avuto la Società liquida rinascimentale-risorgimentale, caratterizzata dal predominio unilaterale della dimensione politica su quella culturale e su quella economica, in essa erano le ideologie lo strumento con cui ci si riprometteva di liberare l’uomo.
Purtroppo oggi vediamo con chiarezza che pure le ideologie hanno fallito, nonostante giocassero una carta importante che mancava alla Chiesa medievale: la Democrazia. Anche in questa forma unilaterale e antisociale di sistema l’uomo non era libero perché tutto si faceva – giusto o sbagliato che fosse – perché “Lo Stato lo vuole!” A Dio si è soltanto sostituito lo Stato, con ciò promuovendo [sembra un paradosso, ma è la realtà] il declino della Democrazia occidentale e il prosperare dell’Antipolitica.
Infine, diciamo a partire dalla seconda metà del secolo scorso, si è affermata la Società gassosa a traino economico sulle macerie della altre due precedenti. Quest’ultimo tipo di sistema sociale unilaterale sta giocando la carta del Denaro, perché la ritiene più concreta, come strumento di liberazione dell’uomo, della carta Democrazia e della carta Chiesa.
Tuttavia anche qui l’uomo si può dimenticare di essere libero, perché tutto si fa – giusto o sbagliato che sia – perché “Lo vuole il Mercato!” Siccome però ci si è fatti furbi, dopo le rivoluzionarie sfumature basse dei coiffeurs francesi, adesso si dice così: “Ce lo chiede il Mercato!” Ma è tutta finzione ipocrita: ora allo Stato si è solo sostituito il Mercato, con ciò promuovendo [altro paradosso che si sta via via disvelando con una velocità impressionante] il declino dell’economia sana e il prosperare dell’Antieconomia predatoria.
Questo passaggio da un tipo di Società unilaterale all’altro fino ad ora ha seguito l’emanciparsi delle varie dimensioni sociali:
- la prima nel tempo - ad occuparsi di Persone, Comunità e Territorio - è quella culturale-religiosa [che poi nella Società liquida è diventata culturale-laica e oggi nella Società gassosa è degenerata in culturale-atea] ;
- la seconda - ad occuparsi di Persone, Comunità e Territorio - è quella politico-giuridica [che nella Società liquida è diventata politico-statale e oggi nella Società gassosa è degenerata in lobbistico-giuridica];
- la terza e ultima - ad occuparsi di Persone, Comunità e Territorio - è quella economico-finanziaria, oggi controllore ferreo della cultura planetaria e prevaricatore inesorabile della politica statale. E quanto ci si può aspettare in futuro è un continuo loop tra queste tre forme antisociali.
Da ciò si vede come una singola dimensione sociale non possa gestire indifferenziatamente Persone, Comunità e Territorio senza provocare il contraccolpo dell’antiantisocialità. E le tre tipologie di sistema solido/liquido/gassoso fanno questa raccolta indifferenziata del sociale moderno: i risultati ottenuti lo testimoniano al di là di ogni ragionevole dubbio.
Strutturalmente ognuna di esse può dedicarsi ad uno soltanto dei tre soggetti del sociale moderno: la dimensione culturale può e deve occuparsi solo di Persone; la dimensione politica può e deve occuparsi solo di Comunità; la dimensione economica può e deve occuparsi solo di Territorio. In questo modo si fa la corretta raccolta differenziata del tridimensionale sociale moderno: politico-culturale-economico.
Così si struttura diversamente il sistema: da antisociale perché unidimensionale a sociale perché tridimensionale. Così si supera l’unilateralità squilibrata (corruttiva e inquinante) delle Società solida, liquida e gassosa per giungere, finalmente, alla sana Società calorica: struttura equilibrata tridimensionale di un sistema che è finalmente e realmente sociale davvero.
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