Roma al centro della rinascita Europea
Trump verrà in Italia per trovare un accordo sui dazi e far rinascere Bruxelles a guida italiana. Il Papa sale al cospetto di Dio e dobbiamo pregare per lui
22/04/2025
di Mario Pinzi

Noi italiani siamo nati nelle difficoltà e sappiamo come superarle.
Essere sopravvissuti a questa fraudolenta Europa e vedere che il Pd Stalinista europeo pregava che la missione della nostra leader negli Stati Uniti fosse un flop, potevano crederci solo loro che non sanno leggere la storia contemporanea.
Sembra che Trump, abbia mostrato grande rispetto per la Meloni e con il suo arrivo nella città Eterna fa comprendere che la nuova Europa “nata il 25 marzo del 1957 a Roma” dovrà diventare a guida italiana.
Gli Usa con il loro dollaro hanno dominato il mondo, ma la Cina attraverso i Brics, stà cercando di mettere fuori gioco la moneta americana accettando (per l’acquisto del petrolio) altre valute e questa è una aggressione che l’America non può permettere.
Secondo i dati del dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, l’aumento dei consumi Statunitensi derivano da un incremento dei servizi che hanno compensato il calo dei beni di uso quotidiano e questo è un allarme che un capo di Stato non può trascurare.
Nel 1990 il salario medio annuo in America si aggirava intorno ai 53mila dollari, 10mila in più rispetto alla media dei 38 Paesi indagati dall’Ocse.
Nel 2023 la forbice si è ulteriormente allargata, dove lo stipendio medio americano ha toccato quota 80 mila dollari.
Stipendi nettamente superiori a quelli del Regno Unito (52mila dollari), Francia (48mila dollari), Italia (40mila dollari), Spagna (35mila dollari), Germania (51mila dollari).
Noi siamo penultimi come stipendi, ma primi come agiatezza privata, perché nessuno dei Paesi sopra citati è in grado di avvicinarsi alla nostra ricchezza che ammonta a 12mila miliardi di euro.
Siamo i più ricchi al mondo, ma se vogliamo continuare ad esserlo, dobbiamo alzare sensibilmente gli stipendi dei nostri lavoratori e far rinascere la media borghesia, unica leva contro la dittatura.
La Banca Mondiale ci offre una visione reale dell’economia mondiale, dove si evince che nel 2008 il Pil degli Stati Uniti raggiungeva i 14mila miliardi di dollari, simile a quello europeo, con una sostanziale differenza sugli stipendi: “Quelli americani toccavano gli 80miliardi di dollari e quelli europei meno della metà.
Purtroppo, l’Europa si è fatta fottere le materie prime Africane dalla Cina e solo per questo motivo i vertici europei dovrebbero essere allontanati dal potere.
Questo mega errore europeo, ha innescato il conflitto economico che Trump ha iniziato e ora solo la Meloni e in grado di poter spegnere questa pericolosa miccia.
Da parte della leader italiana aver ottenuto la presenza di Trump a Roma per un vertice con l’Europa, finalizzato a risolvere il problema dei dazi compresa l’aggressione Cinese, è un risultato sorprendente che dovrebbe essere applaudito anche dagli Stalinisti.
In sostanza, sembra che la Meloni in America, non abbia discusso solo la guerra commerciale, ma anche la pericolosità della Cina nel contesto democratico europeo.
Non va dimenticato che Fentalyl, la nuova droga del Dragone è un’arma che stà decimando i giovani americani e le statistiche affermano che ne muoiano più di 100 mila all’anno e presto, questo disastro, raggiungerà anche l’Europa.
Sembra che questo sterminio superi i morti del Vietnam e per Trump, lo sfruttamento della manodopera cinese, la droga, la dittatura e la sostituzione del dollaro per l’acquisto del petrolio, sono state le leve portanti per innescare il conflitto dei dazi finalizzati a riequilibrare l’aggressione di Xi Jiping.
Non va dimenticato che già Biden aveva iniziato un protezionismo americano contro la Cina, la differenza tra i due è che Trump ha preferito comunicarlo apertamente facendo comprendere al Dragone che il tempo era scaduto e le nuove regole del commercio mondiale dovranno essere riscritte.
Nel mirino di Trump c’è la Cina e il cambio di dirigenza europea, dove la Meloni è la leader più gradita della Casa Bianca.
Se questa previsione si realizzerà, cari lettori, è una vittoria che verrà riportata sui libri di testo scolastici di tutto il mondo.
La morte di Papa Francesco ha sorpreso il mondo e purtroppo verrà ricordato per non aver compreso che la globalizzazione era governata dal Demonio e con questa incomprensione ha creato una frattura tra i cattolici del mondo difficile da risanare.
Il Papato è una Monarchia che ha 2.000 anni di storia e con questa esperienza, Francesco avrebbe dovuto comprendere che accettare l’emigrazione senza il rispetto della dignità umana “che consiste nel dare un lavoro e un tetto sulla testa a chi si ospita” ha commesso un gravissimo errore.
Auguriamoci che il futuro Conclave, pima di eleggere il Santo Padre, faccia comprendere a chi verrà eletto di mettere al centro la dignità umana per eliminare la profonda frattura nata tra i cattolici del mondo avvenuta con l’aggressione extracomunitaria.
Comunque, con tutto il cuore mi auguro che Francesco sia accolto dal buon Dio e venga aiutato a correggere l’errore fatto sulla terra…
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