Perché l’Italia deve pensare a se stessa
Presto si voterà e chi andrà al potere dovrà rispettare il volere del popolo
18/11/2019
di Mario Pinzi
Il governo giallorosso è stato imposto dall’Europa e ora, per far passare la truffa dell’unione bancaria, vogliono Mario Draghi alla presidenza della Repubblica.
Come avevo già scritto in un precedente editoriale, per la Merkel l’ex presidente della Bce è una garanzia di sicurezza per non cambiare le regole di Maastricht e trasferire il colossale debito della Deutsche Bank (che ammonta a 12 volte il Pil tedesco e 5 volte a quello europeo) ai 28 Stati dell’Unione.
L’atteggiamento europeo nei confronti di Salvini è cambiato quando ha affermato di essere favorevole alla candidatura di Mario Draghi al Quirinale, e da questo nuovo atteggiamento si può comprende che presto andremo alle urne.
L’Europa si sta comportando come il Pd ha fatto con il M5S che, prima del matrimonio, li giudicava dei farabutti incompetenti, e se questo non è un comportamento vergognoso vi invito a trovare un aggettivo più appropriato.
In Europa sta soffiando un vento strano che presto porterà Matteo Salvini alla presidenza di palazzo Chigi, e la domanda che sorge è la seguente: il leader della Lega si comporterà come Mikhail Gorbachev che dall’interno del potere ha trovato la forza di far cadere il muro di Berlino?
Che ci sia in atto un cambiamento nei confronti di Salvini è confermato dall’atteggiamento della Merkel che, attraverso i suoi ammiccamenti, ci sta spalmando quintali di vaselina per far accettare il trasferimento del debito della sua Deutsche Bank.
Dietro a questo comportamento c’è la chiara necessità di non far fallire la propria banca trascinando nel disastro l’industria manifatturiera tedesca e togliersi dai piedi il fastidioso Conte Bis che, per la sua megalomania, si è venduto a Macron.
Improvvisamente il Carroccio non è fascista, non è violento e con la benedizione della Germania e del Vaticano viene spinto verso l’ingresso del Ppe.
Insomma, cari lettori, la Madonnina che Salvini bacia prima di qualsiasi intervento ha fatto un gran miracolo.
L’Italia è talmente importante che il suo controllo ha fatto litigare l’asse franco-tedesco e alcuni economisti affermano che la Germania ha bisogno dell’Italia per contrastare la Francia di Macron che sta controllando la Bce, il Conte Bis e il petrolio della Libia.
La Merkel non può perdere le ricche famiglie italiane che acquistano le sue automobili ed è pronta a prostituirsi all’incivile Salvini.
A conferma di questo dato di fatto c’è il ribaltone che sta avvenendo all’interno della Ue, dove sta nascendo una maggioranza di centro destra finalizzata ad accettare i sovranisti, utili a garantire il controllo sull’Italia.
In sostanza, si augurano che Salvini intaschi la ricchezza proposta tradendo il popolo italiano.
Per far accettare il cambiamento di rotta voluto dalla Merkel, il nuovo potere europeo si inginocchia davanti al Carroccio e con la mano tesa lo prega di salvare la Germania.
Questo direttivo, che fino a ieri ne ha dette di cotte e di crude contro Salvini, meriterebbe una punizione esemplare, ma attraverso questa squallida richiesta potrebbe anche nascere l’occasione che ha avuto Mikhail Gorbachev di far saltare il muro di Berlino da una posizione di potere.
Noi italiani siamo gli unici che possiamo far nascere su valori cattolici l’Europa che non è mai nata dando alle Nazioni maggiore indipendenza finalizzata alla prosperità, ma chi avrà il potere di farlo dovrà seguire le direttive del popolo che lo ha eletto…
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