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La fuga dall’Italia non si ferma

Bassi stipendi e tasse esagerate, innescano il fuggifuggi di giovani laureati e imprese. Un declino che va fermato se non vogliamo imboccare la strada del fallimento


17/11/2025

di Carlo Caruso


L’anno si chiuderà sicuramente con una fuga di laureati e imprese alla ricerca di lavoro e di costi fiscali accettabili.
Purtroppo il nostro declino è iniziato con la filosofia della globalizzazione e ora, sotto agli occhi, abbiamo un disastro che dovrebbe farci riflettere.
La nomina del nuovo sindaco di New York Zohran Mandani, un sinistrorso venduto alla filosofia globalista che ha messo in fuga le grandi imprese in altri Stati dell’Unione, per evitare lo strangolamento delle tasse e un comportamento che in Italia è già iniziato da parecchio tempo e va fermato.
I beni immobili non si possono trasferire, ma con l’aggressione fiscale il valore diminuisce e noi ne sappiamo qualcosa.
La nostra ricchezza per il 45% è stata investita negli immobili e con la filosofia sinistrorsa svanirebbe una bella fetta del nostro risparmio che ammonta a 12mila miliardi di euro.
Se vogliamo salvarci, la riduzione delle tasse deve essere una priorità.
Purtroppo, il disastro in atto va arginato con una mossa decisa che riduca il furto fiscale in modo concreto.
Proprio a fronte di questo furto che il toro va preso per le corna portando in cinque anni una riduzione fiscale del 60%.
Gli stipendi vanno aumentati del doppio riducendo in proporzione le tasse alle imprese e affermare che non esistono le risorse è una bugia inaccettabile.
La nostra testata ha già evidenziano svariate volte la risoluzione del problema attraverso un concreto taglio degli sprechi Statali, che hanno raggiunto un’oscenità inaccettabile.
E’ giunto il momento di far capire alle nuove generazioni che il vento è cambiato e se vogliamo far rinascere il Paese occorre non indebolire il risparmio privato che ci stà tenendo in piedi.
Le bugie non sono più accettate e per il bene comune, la destra deve lottare per una concreta riduzione fiscale utile a salvare il Paese.
Questa strategia garantirà la rielezione e la possibilità di riportare tutto il nostro debito in Patria per non essere ricattati.
In sostanza, deve emergere un ritratto governativo che agisce con saggezza contro la politica green, l’migrazione e la globalizzazione che ci hanno portati verso il precipizio…

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