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La Corea investe sull’Italia

Il Made in Italy Walter Tosto-Belleli Energy, si aggiudica due commesse del valore complessivo di 60milioni di euro per dare inizio ad un nuovo corso nel settore Energetico, da Prodotti Petroliferi a Petrolchimici Sostenibili


18/12/2023

di Mario Pinzi


Il Gruppo Tosto che ha chiuso il 2022 con un fatturato di 200 milioni di euro, investimenti annui pari a 15 milioni di euro, occupa 1.300 persone e prevede di chiudere il 2023 in linea con l’anno precedente.
Si è aggiudicato due contratti per il valore complessivo di 60milioni di euro, dalla Joint Venture HDL Consortium (Hyundai Engineering Co. Lotte Engineering &Construction Co. And DL E&C Co) per la realizzazione di 5 Reattori Hydrocrackers e 19 Scambiatori di calore alta pressione (Breech Lock type) per il progetto Shaheen della S-Oil in Corea del Sud.
“Una prima commessa che ci pone in pole position per i progetti che verranno nei prossimi anni; gli analisti concordano sul fatto che la transazione energetica mondiale, porterà a un picco nell’uso dei combustibili derivati dal petrolio, anche se vedremo un inesorabile declino nel settore dei trasporti, dove la benzina e il diesel subiranno l’impatto maggiore per il passaggio ai veicoli elettrici, ma parallelamente, la domanda di materie prime petrolchimiche continuerà a crescere grazie all’aumento della ricchezza globale e alla crescente necessità di prodotti manifatturieri”, afferma l’ad Luca Tosto.
 In risposta a questa complessa dinamica, la partnership tra Lummus Technology, Saudi Aramco Technologies Company e Chevron Lummnus Global con la tecnologia Thermal Crude To Chemical TC2C si propone di guidare il settore verso un futuro in cui la produzione di energia sia non solo sostenibile, ma anche in grado di rispondere alle mutevoli esigenze del mercato globale. TC2C aumenta la resa chimica più di qualsiasi altra tecnologia attualmente in sviluppo, contribuendo simultaneamente a migliorare l’efficienza energetica, ridurre l’intensità di carbone e abbassare i costi operativi.
Il progetto Shaheen in Corea del Sud della di S-Oil, (società controllata per il 63% dalla Aramco) sarà il primo a implementare l’innovativo sviluppo, trasformando del petrolio greggio in sostanze chimiche a valore aggiunto.
Il Gruppo Tosto è stato scelto per la costruzione di tutti gli item più critici dell’Impianto e la decisione della JV HDL Consortium e del Cliente S-Oil di selezionare un fornitore Made in Italy, in un contesto in cui la Corea del Sud dispone di numerosi fornitori concorrenti, è una dimostrazione di fiducia senza precedenti verso il nostro Paese che deve farci comprendere quante è grande la nostra capacità imprenditoriale.
Inoltre, questa transazione non solo risponde alle esigenze del mercato globale, ma è anche un esempio del ruolo che l’Italia e le sue aziende possono giocare nel guidare il cambiamento verso un futuro energetico più sostenibile.
Infine, è importante riconoscere l’impatto di tali iniziative sulla bilancia commerciale dell’Italia. Investimenti e collaborazioni internazionali come queste non solo migliorano la reputazione del nostro paese in termini di innovazione e sostenibilità, ma contribuiscono anche significativamente al nostro equilibrio economico globale. Questo aspetto sottolinea l’importanza di una visione strategica nel settore energetico che tenga conto sia delle esigenze ambientali che di quelle economiche.

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