Elon Musk e Roberto Dalla Valle, quando l'ispirazione arriva dal... Cosmo

Il nuovo prodotto avanti anni luce si è ispirato al Cosmo per la sua purezza e per lo spirito di salvaguardia del nostro Sistema. Questo innovativo materiale, che era stato presentato al Salone del Mobile 2019, ha attirato l’attenzione della famiglia Farinetti, che ha scelto Stone Italiana, azienda guidata dall’amministratore delegato e presidente Roberto Dalla Valle, nella selezione dei materiali per Green Pea, il primo green retail park al mondo, aperto al pubblico lo scorso 9 dicembre a Torino. L’azienda veronese si è già garantita la propria presenza anche nelle altre 8 strutture che verranno aperte in giro per il mondo nei prossimi anni e che la proietteranno a essere presente in molte cucine del pianeta. Questo innovativo prodotto, per il quale Stone Italiana ha investito oltre 600mila euro, porterà nei prossimi 3 anni un aumento di fatturato di circa 8 milioni di euro. 
L’edificio, che si prevede creerà oltre 200 nuovi posti di lavoro, è di proprietà della Eataly Real Estate, che ha investito 50 milioni di euro tra l’acquisizione del terreno e la costruzione del building. Lo stesso importo sarà investito anche nelle altre strutture che verranno realizzate nei prossimi anni. 
«Cosmolite è una novità assoluta avanti anni luce, che trae il proprio nome dal Cosmo per far comprendere ai consumatori quanto è importante la tutela dell’ambiente garantendo la purezza di un materiale che è in continuo contatto con la preparazione dei cibi che mangiamo. Questa novità prodotta da Stone Italiana ci proietterà nell’unicità dell’Universo e, come ha fatto Elon Musk, anche noi abbiamo tratto spunto per il nostro business dallo Spazio», spiega Roberto Dalla Valle, amministratore delegato e presidente di Stone Italiana. 
E’ una lastra altamente tecnologica che nella composizione prevede nuovi inerti diversi dal quarzo, provenienti per il 100% da riciclato pre-consumo. Mantenendo la sicurezza al contatto alimentare e al contempo una perfetta lavorabilità e manovrabilità,  in Cosmolite si coniugano tre temi fondamentali: performance ambientale (contribuisce alla creazione di un’economia circolare in cui il prodotto da riciclo viene valorizzato e nobilitato attraverso l’inserimento in un nuovo processo industriale), innovazione industriale (prevede una formula esclusiva) e design (l’utilizzo di materiali nuovi consente di creare estetiche ipnotiche e avvolgenti). 
Una particolare declinazione di Cosmolite per il piano cucina è il Cosmolite Rice, un prodotto di alta qualità realizzato secondo il concetto del “upcycling”, ovvero un processo di trasformazione di sottoprodotti o materiali di scarto per dar vita a materiali più pregiati. Il Cosmolite Rice contiene, oltre agli inerti di composizione ottenuti da riciclo pre-consumo, lo scarto della lavorazione del riso, nello specifico la lolla, cioè il guscio del chicco di riso la cui composizione è quasi interamente formata da silicio. 
Le caratteristiche di questi materiali sono perfettamente in linea con la filosofia di Green Pea. Stone Italiana ha una produzione ecocompatibile. Utilizza infatti inerti minerali evitando lo sfruttamento delle cave e lavorando invece su materie prime e, dove possibile, di riutilizzo. E’ stata la prima al mondo a produrre lapideo composto in lastre e tra le prime ad affrontare il tema dell’impatto ambientale e di come l’attività industriale può contribuire alla salute del pianeta. Rispetto dell’ambiente, alta qualità del prodotto e design vanno di pari passo. 
Stone Italiana negli ultimi dieci anni ha realizzato con i più grandi architetti del mondo progetti speciali per 100 milioni di euro, con un export che la vede presente in più di 80 Paesi, da dove trae circa i due terzi del proprio giro d’affari (fatturato: 25 milioni di euro). Questo posizionamento è avvenuto grazie agli investimenti nella ricerca di nuovi materiali, pari a circa 1,5 milioni di euro l’anno. Stone Italiana conta 110 dipendenti. 
La Green Pea è una newco, al 90% della Eatinvest - di cui maggiori azionisti sono le famiglie Farinetti al 60% e Nocivelli al 20% - e al 10% della famiglia Orecchia, storici imprenditori nel fashion a Torino, dove sono punto di riferimento da tre generazioni con il loro flagship Vestil. Presidente e amministratore delegato è Francesco Farinetti, figlio più grande del fondatore Oscar, classe 1980, già Ad di Eataly, dove ora ricopre il ruolo di vicepresidente.

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