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Crediti Superbonus: SENEC prosegue l’accettazione anche nel 2025


22/04/2025

SENEC rinnova il suo supporto agli installatori che necessitano di convertire in liquidità i crediti di imposta Superbonus: grazie a nuovi accordi con primari istituti di credito, l’azienda è in grado di proseguire l’accettazione dei crediti per i suoi clienti anche nel 2025.
Le ditte che acquistano da SENEC possono cedere i crediti d’imposta derivanti da qualsiasi intervento Superbonus, anche realizzato senza prodotti SENEC. La cessione può avvenire per crediti con quattro (2025-2028), tre (2025-2027) o due (2025-2026, 2026-2027) annualità residue a condizione che il valore della merce SENEC acquistata corrisponda ad almeno un terzo dell’importo ceduto.
"La questione della cessione dei crediti Superbonus non è ancora risolta e ci sono ancora milioni di euro che gli installatori hanno urgente bisogno di cedere – dichiara Vito Zongoli, CEO di SENEC Italia – Poterli trasferire a noi, in molti casi, significa ottenere linfa vitale per il proseguimento della loro attività. Per questo, anche nel 2025, stiamo continuando a portare avanti le trattative con le banche in tal senso, seppur lunghe e complesse. Da sempre ci impegniamo ad essere un punto di riferimento per gli installatori, non solo con i nostri prodotti, ma anche con servizi di valore, ed offrire l’opportunità della cessione conferma questo nostro impegno".
Per accettare i crediti, le banche richiedono una mole importante di documenti e svolgono procedure di controllo rigorose. Per affrontare questa sfida, SENEC ha investito nell’Intelligenza Artificiale, velocizzando le verifiche e riducendo i tempi di liquidazione.
"È un lavoro impegnativo – prosegue Zongoli – Le banche sono diventate più selettive e la burocrazia rende difficile accedere alla liquidità. Noi, però, continuiamo a credere in questo strumento e vogliamo offrire agli installatori la possibilità di monetizzare i propri crediti, superando gli ostacoli burocratici."
SENEC continua così a supportare gli installatori con questo meccanismo di cui si parla sempre meno ma che è ancora necessario per rimanere operativi nel mercato.

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