Punto & Virgola

Baricco e il design del sistema sociale

Affinché il pensiero comune non sia più di stampo "velleitario-rinunciatario"


24/01/2019

di Andrea di Furia

Ho appena finito di leggere The Game di Alessandro Baricco, dove la rivoluzione tecnologico-informatica viene definita “un’insurrezione mentale” e ne viene colto in pieno il portato culturale innovativo. Dire che mi è piaciuto The Game è dir poco. Chapeaux, come dice Loretta Goggi in qualità di giudice a Tale e quale. Ne condivido e apprezzo il 99,93%. Per la precisione: su circa 300 pagine di 33 righe a pagina, ne condivido ben 9.893 con l’esclusione di queste 7 lapidarie righe poste alla fine della tesi n°20 (su 25) del capitolo conclusivo. Il solo capitolo in cui l’Autore esprime in sintesi il proprio parere in merito al tema trattato.

Alessandro Baricco: «Mi sento di aggiungere che trovare soluzioni a questi tre problemi non è una cosa che sia attualmente alla nostra portata. Possiamo portare correttivi e lo facciamo ogni giorno. Ma le soluzioni a problemi come quelli là le può trovare un’intelligenza che ha la loro età. Voglio essere chiaro: nessuno che sia nato prima di Google risolverà mai questi problemi».

Mettendo per ora da parte i tre problemi richiamati da Baricco, queste sette righe fotografano la realtà del pensiero sociale attuale in maniera archetipica: pensiero velleitario quando dice “Possiamo portare correttivi e lo facciamo ogni giorno”; pensiero rinunciatario se giunge alla seguente conclusione “Voglio essere chiaro: nessuno che sia nato prima di Google risolverà mai questi problemi”.

Se riflettiamo, sono queste le due facce del pensiero sociale “debole” (velleitario e rinunciatario) con cui abitualmente affrontiamo tutte le problematiche sociali. Pensiero che è “a una dimensione” e che usiamo - a seconda delle nostre convinzioni, simpatie e inclinazioni – o culturalmente (come fa Baricco ad esempio nel suo libro) o politicamente (come fa chi si dà alla cosa pubblica) o economicamente (ossia tecnoscientificamente attraverso la costruzione di tool per The Game).

Pensiero impotente, dunque, perché è monodimensionale rispetto a una realtà sociale che viceversa è tridimensionale. Pensiero unilaterale e squilibrato perché solo culturale (ad esempio nel caso di Baricco) rispetto ad una realtà che è incisivamente tridimensionale: che è, allo stesso tempo, culturale-politica-economica.

Pensiero pertanto incapace di cogliere dal loro lato interno, logico, funzionale (ovvero strutturale) “le tre dimensioni” della realtà sociale: dato di fatto matematico. Vale a dire pensiero unilaterale che nonostante parli in continuazione di Economia, Politica e Cultura nelle loro mille sfaccettature -  anche in maniera eccellente come in questo caso specifico - allo stesso tempo ignora la concreta “struttura” del sistema sociale tridimensionale. Quindi sente di poter parlare di ciò che accade nel sistema sociale da qualsiasi punto di vista e tuttavia, se è onesto come Alessandro Baricco, è cosciente di non poter dare soluzioni concrete ai problemi fotografati/filmati.

Se infatti vogliamo trovare una soluzione alle problematiche sociali esaminate in The Game (habitat oltre che nostro di Web, Amazon, Google, Facebook, Spotify, Twitter e compagnia cantando), ovvero delle problematiche suscitate da una delle correnti più evidenti della tecno-scienza attuale, difficilmente possiamo aspettarcela da chi vive ed opera al suo interno.

Essendo essa caratterizzata da un pensiero unidimensionale e, nella sua accezione più ampia, di tipo “economico” - nel senso che la tecno-scienza vive per offrire strumenti pratici per soddisfare bisogni [e questa è la funzione chiave dell’Economia sul Territorio] - è inevitabile che non consideri le eventuali problematiche causate dal proprio affermarsi in area politica (effetto diseguaglianza) o culturale (effetto disumanità) e che sottovaluti sportivamente quelle causate nella sua stessa area (effetto sopraffazione tecnologico-finanziaria).

E pretendere che lo stesso pensiero unilaterale che provoca i “deliri" attuali nella tridimensione del sistema sociale sia poi in grado di risolverli, già Einstein (con parole sue) affermava essere velleitario.

Gli spunti nelle 7 righe citate sono davvero tanti e avremo modo di ritornarvi sopra perché a Baricco, come nei pensatori unidimensionali, manca solo la consapevolezza della strutturazione del sistema sociale. Ad esempio è importante prendere coscienza che la Società novecentesca di cui parla è strutturalmente la Società liquida a esclusivo traino politico, mentre la Società che ha prodotto The Game (mettendo quell’altra alle corde) è strutturalmente la Società gassosa a esclusivo traino economico.

Baricco però è più vicino di altri a cogliere "la concreta struttura del sistema sociale", perché affrontando in maniera magistrale l’epoca della post-verità perviene a indicare nella parola design - applicata alla “verità” - quell’intervento sulla sua struttura interna, per così dire sulla scocca della verità, che l’ha poi resa compatibile con la mobilissima realtà del Game.


Alessandro Baricco: «In certo modo [si] rincorre ancora un’idea novecentesca, statica, DI VERITÀ DEI FATTI, senza capire che IL GAME È TROPPO FLUIDO PER POTERSELA PERMETTERE E TROPPO AVANZATO PER POTERSENE ACCONTENTARE. Tanto che in tempi abbastanza veloci SI È PRODOTTO UN SUO PROPRIO MODELLO DI VERITÀ. Uno adatto alle proprie regole (…) Mi verrebbe da dire che il GAME HA MODIFICATO IL DESIGN DELLA VERITÀ. Non l’ha dispersa, non ne ha cambiato la funzione, non l’ha spostata dal posto in cui era, al centro del mondo: quel che ha fatto è darle un diverso design. Non dovete pensare ad un dettaglio estetico, prendete il termine design nella sua accezione più alta. Il Game ha toccato il disegno interno, logico, funzionale della verità. Ha fatto alla verità quello che Jobs ha fatto al telefono, per così dire». [Le maiuscole sono dell'Autore]

Questa soluzione: toccare il disegno interno, logico, funzionale è proprio la stessa cosa che si deve fare oggi al sistema sociale attuale: ovunque nel mondo. Renderlo tridimensionale, da monodimensionale qual è.

Occorre agire sul design del sistema sociale, oggi totalmente inadatto a quelle regole di una cultura personale libera, di una relazione tra eguali nelle Comunità e di una condivisione fraterna delle risorse del Territorio planetario che lo dovrebbero caratterizzare già da inizio terzo millennio.

Ora infatti il sistema sociale dei circa 200 Stati sovrani al mondo condivide il conflitto dimensionale di ben tre diversi design unilaterali. Conflitto Tra Società gassosa a traino esclusivo economico (finanziario-commerciale), Società liquida a traino esclusivo politico (giuridico-statale) e Società solida, a traino esclusivo culturale (laico-religioso).

Conflitto aggravato dal fatto che il design monodimensionale del sistema sociale impone la “raccolta indifferenziata” del sociale complessivo tridimensionale (economico, politico, culturale) in un unico contenitore: la Società gassosa raccoglie tutto nel “cassonetto Mercato”; la Società liquida raccoglie tutto nel “cassonetto Stato”; la Società solida raccoglie tutto nel “cassonetto Scuola”.

Diverso invece è un sistema sociale che, modificato nel design, permetta la “raccolta differenziata” del sociale complessivo tridimensionale: in modo che ciò che risponde alla funzione economica vada messo solo nel “cassonetto Mercato”; ciò che risponde alla funzione politica vada messo solo nel “cassonetto Stato”; ciò che risponde alla funzione culturale vada messo solo nel “cassonetto Scuola”.

Se quindi vogliamo interrompere gli sterili conflitti sociali in atto e trovare una soluzione anche ai problemi suscitati dalla vittoriosa emersione del tecno-scientifico Game, come auspica anche Baricco, dobbiamo cambiare il disegno interno, logico, funzionale del sistema sociale.

Dobbiamo semplicemente accordare l'ormai avvenuta emancipazione reciproca delle tre dimensioni sociali (Economia, Politica, Cultura) con una scocca altrettanto tridimensionale del sistema sociale: al fine di realizzare la sana “raccolta differenziata” del sociale complessivo tridimensionale. In senso strutturale significa che dobbiamo far evolvere la Società gassosa a esclusivo traino economico nella Società calorica “a sinergia tridimensionale” adatta ai nuovi tempi.

Solo nella tridimensionale Società calorica possiamo trovare le soluzioni necessarie a rendere più umano il Game (e non solo!), senza aspettare che ci pensino ipotetiche generazioni post-Google.

Solo con questa diversa struttura tridimensionale del sistema le parole di Baricco acquistano il corretto e concreto riferimento alla realtà. Solo attivando l’equilibrata Società calorica, ossia cambiando il design strutturale, potremo dire di aver fatto all’obsoleto sistema sociale monodimensionale attuale “quello che Jobs ha fatto al telefono, per così dire”.

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