Prima pagina

L’azienda rompe gli schemi e si rende interprete di un nuovo modello organizzativo


20/06/2022

La chiamano New Normal poichè, in effetti, di “normale” rispetto al periodo pre-covid è rimasto ben poco. Questi anni di emergenza sanitaria hanno completamente stravolto e rivoluzionato il modo di pensare e di vivere delle persone, facendo emergere nuove priorità, esigenze ed aspettative. Una trasformazione sociale profonda, che si riflette inevitabilmente anche in un nuovo approccio al lavoro, volto a trovare il giusto equilibrio tra vita privata e professionale.  
Nell’era dunque della rincorsa alla digitalizzazione, dello Smart Working, dello YOLO (You Only Live Once) e della Great Resignation – il fenomeno delle dimissioni di massa che in Italia, solo nel secondo trimestre del 2021, ha fatto registrare circa 2 milioni 587 mila cessazioni di contratti di lavoro* (+43,7% rispetto al 2020) – le Direzioni HR delle aziende sono oggi più che mai chiamate ad implementare, in tempi rapidi, modelli operativi sempre più agili per far fronte ad una complessità organizzativa mai conosciuta prima. 
Diviene, dunque, di cruciale importanza per gli HR Manager puntare alla definizione di veri e propri progetti di welfare aziendale. Programmi evoluti che, al fianco di un’ampia gamma di servizi dedicati ai dipendenti e alle loro famiglie, fanno del lavoro smart o ibrido una leva strategica volta ad accrescere il benessere delle persone in azienda, in un’ottica di engagement e di talent retention. In tale scenario, BizBull – partner tecnologico del gruppo Reddoak, specializzato in Web & Digital Marketing, che affianca i propri clienti lungo tutto il funnel di vendita – risponde alle nuove sfide attraverso l’implementazione di un originale modello organizzativo, che rivoluziona completamente l’employee experience. Un approccio innovativo, in cui l’ambiente si trasforma da semplice luogo fisico di lavoro a spazio di apprendimento e divertimento, per attrarre, stimolare creatività, liberare il talento e accrescere la produttività. 
Una filosofia che trova espressione anche nell’originale layout degli uffici BizBull: ampi open space in cui le isole di lavoro si alternano ad aree fitness, allestite con tapis roulant e cyclette e zone relax, con tavolo da ping pong, calcio balilla, comodi divanetti colorati e un accogliente angolo ristoro. Per spostarsi da un ambiente all’altro si viaggia a bordo di monopattini elettrici. Gigantografie di personaggi che hanno fatto la differenza nella storia, come Steve Jobs e oggetti dal design stravagante arredano lo spazio di lavoro, creando un’atmosfera che stimola e motiva. 
In fondo, che BizBull sia a tutti gli effetti un’azienda un pò atipica, lo si percepisce già in sede di colloquio. Quando ai canditati, suddivisi in team, viene chiesto di lasciare borse o portafogli sul tavolo e di uscire solo con un graffetta in mano e poche, precise regole: scambiare quella graffetta con altre persone e tornare indietro con un oggetto di valore superiore, senza promessa di denaro, nè di restituzione al termine della giornata. 
“È stupefacente, ogni volta, vedere i più abili rientrare con in mano oggetti impensabili come un frigorifero, un set di gomme per l’auto o un navigatore satellitare.” Commenta Fausto PagliaraCEO di BizBull che aggiunge: “Sapere che una persona sa usare un programma piuttosto che un altro è sicuramente un plus, ma non è il nostro principale punto di attenzione. Ciò che ci interessa veramente è far emergere, grazie ad un iter di selezione strutturato, i migliori talenti e investire su di loro e sulla loro capacità di metterli al servizio del proprio team, per puntare ad una crescita continua sia del business che di tutta l’organizzazione. Fare gioco di squadra è infatti una skill imprescindibile per poter entrare a far parte della nostra organizzazione, su cui si fonda l’intero nostro sistema di valutazione delle performance.” 
Nello specifico il modello BizBull poggia su poche linee guida, all’interno delle quali team auto–diretti si organizzano in modo totalmente autonomo e flessibile per lo svolgimento delle proprie attività. Non ci sono orari di ingresso o di uscita: ciascuno è libero di gestire la giornata lavorativa, in ufficio o in smart e le ferie, secondo la propria discrezionalità e responsabilità in linea con gli obiettivi individuali e di gruppo assegnati, avendo sempre massima cura di offrire al cliente un elevato livello di servizio. Un sistema organico, fondato sulla condivisione delle informazioni e l’arricchimento dei ruoli, che consente a tutti di poter usufruire delle medesime opportunità di crescita, di sperimentarsi internamente anche in ruoli diversi, attraverso un percorso personalizzato di job rotation, per dar seguito ad inclinazioni e passioni personali. Un approccio che ha come presupposto un mindset basato sulla tecnica di sviluppo dei progetti Scrum: un framework agile che valorizza un modello iterativo fondato sull’empirismo, ossia sulla capacità di migliorarsi attraverso la conoscenza acquisita in ogni progetto precedente. 
“In BizBull facciamo dell’inclusione e della diversity la nostra risorsa più preziosa, poichè siamo fortemente convinti che sia dall’unione di background differenti che nascano i contributi e le idee più originali e creative.” Interviene Pagliara che aggiunge: “Noi ci impegnamo a creare le condizioni e i presupposti ideali per far si che questa contaminazione tra gruppi avvenga, a vantaggio della collettività. A tal proposito, la nostra azienda investe costantemente in attività di formazione, oltre che nell’istituzione di momenti di gioco, che abbassano le barriere agevolando l’interazione e/o più formali, allo scopo di condividere best practice o agevolare il brainstorming per trovare nuove soluzioni a inedite sfide.”
Per fare alcuni esempi: il venerdì si va in ufficio vestiti a tema. Ogni due settimane l’appuntamento è con il RedTalk: un incontro in cui due membri del team propongono una tematica specifica di interesse per il business (come una nuova tecnica, una pubblicità originale, un libro che può dare degli spunti di lavoro interessanti, ecc), su cui poi le #BizBullPeople si trovano a condividere idee ed impressioni in plenaria. Oppure, ogni 4 mesi viene organizzata una giornata di formazione outdoor su una specifica skill hard o soft: un’occasione ideale per fare anche il punto sui risultati raggiunti, allineare tutti sugli obiettivi futuri e, al contempo, mantenere alti motivazione e spirito di squadra. 
In tale scenario, la tecnologia rappresenta l’elemento abilitante: per permettere, da un lato, ai dipendenti di avere l'agilità operativa necessaria, ovunque e in qualsiasi momento e, dall’altro, assicurare alla direzione BizBull la possibilità di misurare e valutare a livello mensile l’efficienza e la produttività aziendale basata su obiettivi chiari e condivisi. 
“Per la gestione dell’intera operatività aziendale ci avvaliamo di un CRM, sviluppato in-house, che ogni persona deve aggiornare in relazione allo stato di avanzamento di ogni progetto. A completamento di ogni processo, abbiamo previsto un breve questionario anche per il cliente per dare un suo feedback in merito all’esperienza avuta con noi. Un momento di confronto di cruciale importanza, tanto da essere inserito nel nostro sistema di valutazione delle performance con un peso determinante rispetto ad altri parametri anche più oggettivi.” Spiega ancora Fausto Pagliara, che prosegue: “Questo sistema ha una duplice valenza: in primis offre al singolo e al team la possibilità di monitorare l’exit del proprio lavoro e quello degli altri e, dunque, in autonomia di ritarare la propria organizzazione. In secondo luogo permette alla direzione e ai Team Leader di avere, grazie a delle interrogazioni su BigQuery, dati oggettivi personalizzati per ciascun reparto, rielaborati sotto forma di grafici su Data Studio, su cui impostare le politiche di gestione e sviluppo. Un sistema sofisticato che, grazie ad algoritmi sviluppati ad hoc, estrapola dati da database differenti e li traduce in informazioni puntuali, customizzate per specifici target interni. Un modello di gestione che abbiamo testato sulla nostra organizzazione ma che oggi siamo in grado di implementare anche per i nostri clienti.” E conclude: “La nostra è una realtà molto giovane e dinamica, in costante e rapida crescita, che si pone l’ambizioso obiettivo di raddoppiare il proprio fatturato ogni anno. Per far ciò, prevediamo di ampliare ulteriormente il nostro organico, con figure di Digital Marketing Specialist, Video editing, Fotografi e Video Maker, che saranno accolte in un ambiente di lavoro permeato da una cultura aziendale aperta e fortemente innovatrice.”

(riproduzione riservata)