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L’Europa non protegge i lupi


30/09/2024

Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno approvato a Bruxelles la proposta che prevede in sostanza di abbandonare il grado di protezione del lupo, il quale passa da specie “strettamente protetta” a “protetta” come proposto dalla Commissione stessa alla fine del 2023. Un provvedimento che permetterà di deliberare con meno vincoli eventuali abbattimenti degli esemplari ritenuti in eccesso in zone dove questi provocassero danni eccessivi agli esseri umani e agli allevatori. La proposta, caldeggiata dagli allevatori, è stata naturalmente avversata dagli animalisti: cinque giorni fa una vasta coalizione di associazioni, circa 300, aveva chiesto al contrario di rafforzare la protezione del grande carnivoro in Europa, e di non minarla. Il Wwf in particolare aveva chiesto agli Stai membri di “promuovere la coesistenza, rafforzando le misure preventive come l’uso di recinzioni e cani da pastore e rendendole più accessibili agli agricoltori. E garantire che la caccia illegale al lupo venga sradicata fornendo un’educazione scientifica sui benefici ecologici e socioeconomici dei lupi”.

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