L'Editoriale

Economia con il vento in poppa, ma attenzione ai contraccolpi dei contagi in crescita

La situazione è positiva, ma con qualche nube di troppo. Ne riparleremo - sperando in bene - ai primi del prossimo settembre


26/07/2021

di MAURO CASTELLI

Stando ai numeri, ci sarebbe da fregarsi le mani. Contro ogni previsione la nostra economia sta veleggiando quest’anno, supportata da un export da leccarsi le labbra, oltre il cinque per cento di crescita, numeri impensabili soltanto a primavera. La qual cosa ha sorpreso non solo noi italiani, ma anche i nostri partner comunitari. Evidentemente l’effetto Draghi (la cui credibilità ha toccato il livello record del 74 per cento), in abbinata all’appoggio incondizionato di Bruxelles al nostro piano di utilizzo dei quattrini del Recovery Plan, hanno fatto miracoli. 
Nella speranza, ci teniamo a precisarlo, che questo mare di quattrini venga speso bene, evitando la superficialità messa in campo nell’utilizzo di altri fondi comunitari (in parte persi fra le ramificazioni della burocrazia e del cattivo governo delle Regioni, in altri ancora in essere nel paniere delle buone intenzioni). 
In effetti questa inaspettata ripresa (che trova peraltro conferma nell’aumento del traffico sulle autostrade, metro con il quale si può misurare la crescita in misura più attendibile che stando a tavolino) ci dovrebbe portare nel giro di un paio d’anni - secondo le ultime stime ufficiali - a superare i livelli pre-crisi. Complici i progressi delle campagne vaccinali, che hanno inciso e non poco sulla crescita del prodotto mondiale. Benché le prospettive, pur se in generale miglioramento, restino eterogenee tra le diverse aree. Anche perché i rincari oltre misura dei prodotti energetici e delle materie prime in generale si stanno traducendo in un aumento dell’inflazione: un bene se resta entro certi limiti, un male certamente se li supera. Aumento che tuttavia, a detta di molti, dovrebbe risultare solo temporaneo. 
Altra nota positiva arriva dal Consiglio direttivo della Bce, che si è detto intenzionato ad assicurare a lungo condizioni monetarie estremamente accomodanti. Per contro i principali elementi di incertezza, rispetto a queste proiezioni di crescita, risultano legati all’evoluzione della pandemia che può influire su consumi e investimenti, oltre che sull’efficacia e sulla tempestività dell’attuazione dei progetti connessi al Pnrr e alla loro capacità di incidere sulla crescita potenziale, nonché alla risposta dei consumatori sulle riaperture dell’economia. 
Fattori di incertezza da non sottovalutare, in quanto una ripresa della pandemia, complici le insensate mattane legate al “liberi tutti” da parte di troppi esagitati tifosi (un lascito, quello degli europei, con il quale peraltro dovremo ancora far di conto), preoccupa e non poco le persone di buon senso. Ma evidentemente non tutte le componenti politiche la pensano in questo modo. Magari opponendosi al green pass (il documento che certifica l’avvenuta vaccinazione contro il Covid) per via di una fuorviante interpretazione della privacy. 
In realtà per un pugno di voti, lo sappiamo tutti, i leader di partito sono disposti a vendersi l’anima. Magari battibeccando per una poltrona (vedi il caso della dirigenza Rai da parte della Meloni, il cui ego - supportato da sondaggi a lei decisamente favorevoli - risulta, lo ribadiamo, inversamente proporzionale alla sua statura), ma anche creando o rompendo alleanze a ogni piè sospinto. D’altra parte la storia insegna: il di oggi dei parlamentari può diventare il ni di domani e tradursi nel no di dopodomani. E viceversa. Insomma, così è la vita. Dei parlamentari, s’intende.

Detto questo una annotazione di servizio. La nostra piccola testata, che ha già superato i dieci anni di vita con un buon seguito di lettori (non pretendiamo di offrire la luna, ma di regalare un allargato ventaglio di vedute, oltre a proporre un robusto ventaglio culturale a fronte di recensioni e testi d’autore in campo editoriale), come ogni anno si prenderà una pausa estiva. Il prossimo appuntamento? Lunedì sei settembre. Buone vacanze a tutti.

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