Senza un vero sostegno il Ko รจ scontato
Se l’Esecutivo continuerà a dare manforte agli strozzini che vogliono comprare l’Italia a saldo ne pagheremo duramente le conseguenze
25/05/2020
di Mario Pinzi
Il triangolo industriale italiano composto da Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto produce il 50% del Pil nazionale, esporta il 70% dei propri manufatti e genera il 48% dell’occupazione nazionale.
Nonostante l’avvento dell’euro, in questi territori il prodotto interno lordo ha sempre raggiunto una crescita intorno al 4%, mentre nel resto d’Italia il calo si è attestato intorno al 2,5% e da questi dati si può comprendere per quale motivo la guerra batteriologica ha iniziato la sua distruzione dalla Lombardia, la capitale economica italiana.
Purtroppo questo governo non comprende che l’esasperazione sociale è dietro l’angolo e quando nasce questo sentimento la rivolta è assicurata.
Questo è uno stato d’animo prodotto dalla consapevolezza che le istituzioni sono guidate da politici capaci solo di ubbidire ai nostri nemici.
Questa mia affermazione è avvalorata dall'atteggiamento dell’Europa che non sta facendo nulla per salvare l’Unione.
Insomma, un comportamento che obbligherà la maggioranza dei cittadini italiani a presentare delle denunce dei redditi negative, e se lo Stato sequestrerà le abitazioni dei contribuenti i disordini sociali saranno all’ordine del giorno.
L’aggressione dello Stato alzerà il livello dell’esasperazione che sfocerà in una guerra civile e l’esplosione completa si avrà quando le masse capiranno l’offesa che i Paesi del nord Europa hanno creato con i corridoi turistici contro l’Italia.
Olanda, Austria, Francia e Germania sono contrari al Recovery Fund e questo è un film western che vedrà gli indiani sopraffare le giubbe blu.
Se l’Italia affronterà i disastri del virus restando nel contesto europeo, al termine dell’emergenza l’asse del Nord pretenderà di ritornare immediatamente alla rigidità del Patto di Stabilità e questa soluzione per noi sarebbe disastrosa perché saremmo costretti ad aumentare le tasse.
Per uscire dal pantano serve una politica economica espansiva che promuova i consumi interni dell’Europa utili a far rialzare il Pil, e se il Recovery Fund fosse messo a disposizione degli Stati gratuitamente l’Unione imboccherebbe la via della salvezza.
Gli ostacoli che i Paesi del nord Europa pongono alla rinascita dell’Italia dovrebbe far reagire il nostro esecutivo, ma le mummie che ci governano tacciano e il loro silenzio rompe i timpani di chi ama il proprio Paese.
L’asse franco-tedesco decide tutto e con il Recovery Fund torna a dettare le regole dell’Unione senza interpellare le altre Nazioni.
Angela Merkel ed Emmanuel Macron decidono che l’importo di 500 miliardi non è a fondo perduto e chi chiede denaro dovrà fornire solide garanzie.
Purtroppo, in questa guerra batteriologica ci sono due misteri inquietanti.
Il primo riguarda la riunione del Centro europeo delle malattie infettive e il secondo è il film “Contagion”, il thriller pandemico del regista Soderberg uscito nel 2011.
In pochi sanno che il 18 febbraio 2020 a Stoccolma c’è stata una riunione del Centro europeo per il controllo e la prevenzione della malattie infettive dove i partecipanti hanno parlato anche del Coronavirus, ma nonostante la morte di un cinese proveniente da Wuhan e 45 casi esplosi a Parigi i membri dell’assemblea hanno fatto finta di non comprendere la pericolosità del virus.
I componenti della commissione avevano dimenticato che il diavolo fa le pentole senza i coperchi e, come sempre accade, due colleghi, uno di Repubblica e l’altro di El Pais, sono venuti in possesso del verbale della riunione dove emerge che il virus per la mortalità della popolazione era stato classificato non pericoloso.
Questo assurdo comportamento passerà alla storia perché l’Europa avrebbe potuto evitare la morte di 328 mila persone.
Se a questo squallido comportamento aggiungiamo il mistero del film di Soderberg che rappresenta fedelmente quello che è accaduto in Italia e nel mondo, la teoria del complotto è più che giustificata.
Quello che è accaduto è fin troppo chiaro e la cospirazione contro l’Italia viene rafforzata dal comportamento di Bruxelles che non sta facendo nulla per aiutare i Paesi dell’Unione colpiti dal virus, e quello che stupisce sono i festeggiamenti della nuova carica di Ursola Von der Leyen dove afferma che tutto è sotto controllo.
Insomma, questo è un gioco al massacro per appropriarsi dei risparmi degli italiani che durante la prigionia hanno dimostrato la propria saggezza accumulando risparmi per 30 milioni di euro.
Se l’asse franco-tedesco ha puntato al disastro per comperare l’Italia a saldo, i festeggiamenti di Ursola sono più che giustificati e come diceva Andreotti: “A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”.
Mi dispiace fare queste affermazioni, ma il film di Soderberg e la riunione di Stoccolma confermano il complotto e su questa teoria non ci sono più dubbi…
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