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Le produzioni Italiane tornano a casa

I dazi di Trump stanno convincendo gli imprenditori ad abbandonare la globalizzazione e tornare a produrre la qualità in Patria


01/12/2025

di Francesco Descalzi


Mentre l’automobile italiana ex Fiat, ha tradito il proprio Paese per abbracciare il furbetto Macron che di nascosto fa affari con Putin e secondo Canard enchiné si incontra con Kirill Komarov un personaggio molto vicino al leader russo che è nella lista nera dell’Office of Foreign Assets Control (Ofac) del Dipartimento del Tesoro americano, che vigila sull’applicazione delle sanzioni contro i compatrioti di Putin.
Alcuni marchi noti come Ferrero, Prada, Bulgari e altri, hanno deciso di tornare a produrre la qualità in Patria e Prada in occasione dei festeggiamenti dei 25 anni della “Prada Group Academy”, ha annunciato investimenti per 60milioni di ero per una nuova costruzione produttiva e l’ampiamento di quelle già esistenti.
A fronte di questa nuova strategia produttiva, diventerà importante che il Governo Meloni, sostenga la decisione di queste imprese riducendo le tasse finalizzate ad un aumento concreto degli stipendi, unica leva possibile per far rinascere la media borghesia e assorbire in patria il 50% delle produzioni, come avveniva prima della truffa globalista.
Va sottolineato che questa strategia, metterà l’Italia nelle condizioni di fermare l’esodo delle nuove leve, far aumentare i matrimoni, far crescere le nascite, ripristinare il 10% del risparmio privato e la rinascita della media borghesia.
In molti sono convinti che mancano le risorse per ridurre le tasse del 20/30% e questa è una gigantesca bugia che offende il buon senso.
Cari lettori, per ottenere il risultato sopra indicato, basterebbe creare una squadra di economisti con il preciso compito di tagliare, senza se e senza ma, tutti gli sprechi Statali che hanno raggiunto cifre spaventose.
Tornare ad avere le produzioni in casa, vuol dire far rinascere la media borghesia che è l’unico argine contro la dittatura, altrimenti si ritorna al concetto Monarchico, dove il nobile ha tutti i diritti e il povero nessuno.
Le produzioni svolte molto lontano incontrano svariate difficoltà, perché stà diventando sempre più difficile controllare la catena di produzione e se l’azienda cade in uno scandalo dove il prodotto di marca è realizzato attraverso lo sfruttamento minorile, il fallimento è garantito.
Insomma, Trump ha acceso il faro del ritorno delle produzioni in Patria per garantirsi una crescita senza imprevisti.
Il fenomeno delle produzioni a costi bassi è diventato un vantaggio molto difficile da ottenere e questa verità costringerà le aziende a puntare solo sulla qualità dei propri prodotti con una strategia di marketing capace di fare la differenza, tutto il resto sono balle.
Insomma, se vogliamo garantirci un futuro, dobbiamo tornare a produrre la qualità in Patria con un costo del fisco sotto il 30% ...

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