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Lattebusche: il valore delle alte vette Made in Italy

La Cooperativa che ritorna il 50% degli utili ai produttori per garantire al consumatore una qualità di lunga vita


22/01/2024

di Mario Pinzi


La storia della Lattebusche inizia nel 54’ in provincia di Belluno ai piedi delle Dolomiti, con l’obiettivo di fornire ai consumatori l’alta qualità prodotta dalle materie prime provenienti dai produttori ai piedi della montagna e in gran parte all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Settant’anni di innovazioni per portare nel settore lattiero caseario un’unicità di prodotti irripetibili che l’anno portata a raggiungere nel 2022 un fatturato di 139milioni di euro, un Ebitda di 12,5 milioni di euro, investimenti annui di 11,3 milioni e attualmente da lavoro a oltre 300 persone.
Un valore aggiunto della Cooperativa, afferma il direttore generale Francesco Antonio Bortoli, è il ritorno del 50% dei suoi proventi ai soci produttori, per garantire al consumatore una qualità che lo fidelizzi a riempire il carrello della spesa con i prodotti “Lattebusche”.
L’Italia è un Paese che non finisce mai di sorprendere per le capacità dei suoi condottieri che nel settore alimentare hanno raggiunto nel mondo un fatturato che supera i 179 miliardi di euro e in patria 64 miliardi di euro.
In un Paese dove di certo non c’è mai nulla, questi risultati rappresentano un vero miracolo e non dovrebbe stupire che una azienda di qualità come la “Lattebusche” possieda nel proprio caveau 124.788 forme Grana del valore di circa 23milioni di euro.
Oltre alle produzioni DOP “Grana Padano, Asiago e Montasio” merita una citazione particolare il formaggio “Piave” che può essere prodotto solo nella provincia di Belluno e nel 2023 la Cooperativa ne ha venduto 350mila forme raggiungendo un fatturato di 16milioni di euro con un + 25% rispetto all’anno precedente.
Il gruppo possiede 5 caseifici e uno in particolare a Chioggia per produrre un gelato artigianale di altissima qualità che ha raggiunto un fatturato superiore ai 5 milioni di euro.
Un'altra caratteristica del Gruppo sono gli investimenti per la cura del territorio e l’attenzione al sociale che rappresentano un’importante risorsa.
Insomma, intorno a questa Cooperativa si respira aria di qualità che fa riempire il carrello della spesa del consumatore e, proprio per questo motivo, le catene distributive la posizionano in primo piano negli scaffali.
La qualità Lattebusche ha varcato i confini e attraverso il consorzio Cooperativo Agriform è sbarcata in Usa, Canada e Germania per circa il 20% del fatturato.
Da alcuni anni sta ricevendo dalle catene distributive straniere i complimenti per la fidelizzazione della loro clientela attraverso i prodotti delle Dolomiti.

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