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La Cina prende a sberle i marchi dell’alta moda

Le fabbriche del Dragone hanno inondato i social media affermando che le griffe del lusso come le Borse sono prodotte da loro, assicurando che del Made in Italy esiste solo l’etichetta


28/04/2025

di Mario Pinzi


Se è veramente così la truffa verso i consumatori è colossale.
L’artigianalità del lusso sparisce e le borse che i grandi machi vendono nei loro negozi non valgono nulla.
In sostanza, se è vero quella che la Cina afferma, cosa che può essere molto probabile, la truffa ha dimensioni colossali.
Questa è una risposta ai dazi di Trump e sui social network sono spuntai decine di video dove hanno fatto vedere alcuni modelli di borse di grandi marchi europei prodotti in Cina a costi ridicoli e venduti a cifre proibitive.
La strategia di Xi Jinping è chiara: distrugge il fatturato del lusso, basato sulla truffa, dove solo borse e scarpe valgono 43miliardi di euro.
Sembra che la maggior parte dei marchi di lusso siano prodotti in Cina e il consumatore non essendo in grado di giudicare la qualità del prodotto che acquista è facile fregarlo.
In sostanza, pagare prezzi astronomici senza una giustificazione tangibile, non si può più accettare e questa truffa apre le porte al lusso che diventa un bene rifugio.
Il primo produttore che proporrà al consumatore una Borsa con un valore quotato in borsa, eliminerà tutta la concorrenza e diventerà più ricco di Bernard Arnault, dove per il momento il suo patrimonio ammonta a 185,9 miliardi di dollari.
Il grande leader ha 76 anni ed è nato a Roubaix il 5 marzo 1949, ha cinque figli, tutti già con un ruolo attivo nella galassia del gruppo, ma essendo nati nella bambagia, non hanno la grinta di chi è nato nelle difficoltà e aspira a diventare qualcuno che conta nel campo della moda.
Infatti il vecchio Arnault, sa molto bene che presto potrebbe arrivare qualcuno capace di minacciare il suo impero e cambiando lo statuto societario per la terza volta ha affermato che non ha nessuna voglia di andarsene in pensione.
Potrà restare alla guida di Lvmh fino a 85 anni (prima il limite era 75).
Il grande condottiero è stato il primo a comprendere che nel settore del lusso il modello familiare è la carta vincente, ed è molto probabile che presto qualcuno entri nel settore con una nuova idea capace di sottrargli lo scettro.
Da questa guerra tra America e Cina, le regole del lusso futuro cambieranno radicalmente e chi saprà presentare un prodotto capace di fornire un valore concreto diventerà il padrone del mondo…

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