I rapporti di coppia

Tutte le violenze vanno condannate.
Fatta questa saggia affermazione, quello che stupisce maggiormente nella nuova legge contro la violenza femminile, è che si valuta solo quella fisica e si dimentica quella psicologica, fonte dell’aggressione.
A questo punto, diventa doveroso evidenziare chi dei due sessi pratica in modo continuativo la violenza più feroce: molte ricerche affermano che la violenza psicologica fa sorgere quella fisica e per il 90% dei casi è praticata dal mondo femminile.
La nuova proposta sul consenso varata dal governo è un’offesa al buonsenso, perché se una coppia va a cena e concludono la serata facendo l’amore e tra i due nasce un contrasto, lei può denunciarlo affermando di essere stata violentata.
Questa è un arma che messa nelle mani del sesso femminile che pratica abitualmente la violenza psicologia sul maschio, è un comportamento che grida vendetta e se un governo approva una legge come questa si squalifica a vita.
Un’altra doverosa affermazione che tutti dimenticano è la seguente: la violenza fisica ti elimina all’istante senza sofferenza, mentre quella psicologia ti procura anni di tormento e ti porta al manicomio.
Non occorre uno scienziato per comprendere che tra le due aggressioni, quella psicologica è molto più dolorosa.
Ora, vedere che i carabinieri lanciano una campagna nazionale di comunicazione e responsabilizzazione con l’obiettivo di sostenere le donne nel percorso della denuncia contro i maschi violenti, dimenticando la brutalità psicologica femminile che è la causa dei femminicidi è un comportamento talmente squalificante che non merita un commento.
La cosa che irrita maggiormente e vedere che da parte dell’Arma dei Carabinieri, è stato creato un test di autovalutazione denominato “Violenzamento”, che consente di individuare il livello di rischio in un rapporto di coppia, senza parlare della violenza psicologica, arma letale nelle mani della donna che ogni anno crea migliaia di vittime.
Purtroppo, le investigazioni scientifiche dei Carabinieri che, se non ho capito male, svolgono studi e analisi per individuare le dinamiche del fenomeno per definire nuove strategie operative.
Purtroppo, i loro sforzi non parlando della violenza psicologica, dimostrando in questo modo, di non capire nulla del problema e per non continuare a fare figuracce, dovrebbero avere l’umiltà di acculturarsi per comprendere da dove nasce la vera violenza di coppia…

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