Cyber Monday: tecnologia in saldi, ma la privacy รจ a rischio
01/12/2025

Il Cyber Monday spinge milioni di italiani verso nuovi acquisti tecnologici: smart TV, dispositivi di domotica, elettrodomestici connessi, assistenti vocali. Ma insieme alle offerte arrivano anche rischi silenziosi che riguardano la vita privata delle persone. Nel giorno in cui gli e-commerce registrano uno dei maggiori picchi annuali di vendite, Federprivacy richiama l'attenzione su quanto questi dispositivi possano diventare vere e proprie "finestre sul nostro salotto". Smart TV: non sei tu che guardi la TV, ma è la TV che guarda te.
Come approfondito nel nuovo libro di Nicola Bernardi "Smetti di farti spiare, difendi la tua privacy", le moderne smart TV non si limitano più a mostrare contenuti: sono diventate veri e propri dispositivi dell'Internet of Things, capaci di raccogliere una quantità sorprendente di informazioni su ciò che accade nelle nostre case.
Molti televisori sono dotati di sistemi di Automated Content Recognition (ACR), una tecnologia in grado di analizzare pixel dello schermo per identificare esattamente cosa stiamo guardando - dal film su Netflix alla partita su DAZN - tracciando gusti, abitudini e perfino i momenti della giornata in cui utilizziamo la TV. Questi dati possono essere combinati con informazioni provenienti da altre fonti, creando profili estremamente precisi sulle nostre preferenze e sui nostri comportamenti domestici.
A questo si aggiunge un ulteriore rischio: telecamere e microfoni integrati possono essere sfruttati da malintenzionati o persino attivati senza che l'utente se ne accorga, aprendo una finestra indesiderata sulla vita familiare. In casi estremi gli hacker possono prendere il controllo del televisore, manipolare contenuti o addirittura osservare e ascoltare ciò che avviene all'interno dell'abitazione.
Allo stesso tempo, gli elettrodomestici intelligenti presenti nelle case - frigoriferi, sistemi di allarme, robot aspirapolvere, videocamere e termostati - dialogano tra loro e con server esterni scambiando informazioni continue. In molti casi, gli utenti non sono consapevoli della quantità di dati che viene raccolta e trasmessa, né dei potenziali rischi legati a vulnerabilità di rete o software. La casa connessa diventa così un ecosistema complesso dove i confini della privacy sono sempre più difficili da distinguere.
"La tecnologia può migliorare la qualità della vita, ma senza adeguate misure di sicurezza rischia di trasformarsi in una porta d'ingresso per intrusioni indesiderate", afferma Bernardi. "Educazione digitale e consapevolezza sono oggi indispensabili tanto quanto la qualità del dispositivo acquistato."
Nel giorno dedicato allo shopping online, l'invito è semplice: prima di approfittare degli sconti, proteggi la tua privacy. Perché una smart home davvero intelligente è quella che tutela anche chi ci vive.
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